trieste da scoprire

L’imprenditore lo fece costruire nel 1862. Alle spalle si snoda un sentiero naturalistico di una ricchezza botanica e zoologica unica con quasi 1.200 specie

La sua evoluzione dalla posa della prima pietra nel 1938 attraversa le vicende di Trieste fra razionalismo delle strutture di epoca fascista all’edificio C1, costruzione del 1976 di tipo brutalista

La meta è l’Obelisco, da raggiungere non solo con la trenovia. La costruzione Geiringer domina e ospita una scuola

Vie Bonomea, Commerciale e Scala Santa sono le strade più ripide di Trieste, capaci di immergersi in un dedalo di vicoli, dove si celebra la “Rampigada”

Il recente incendio negli edifici, alle spalle del campus in via Fabio Severo, riporta alla ribalta gli intrecci urbanistici di un’epoca

Dalla Centoporte pronta a diventare attrazione culturale in Friuli alle carrozze da smantellare. Via alla missione di recupero per gli ultimi mezzi ferroviari passati tra gli antichi magazzini

L’Acquedotto Randaccio è il cuore pulsante del sistema idrico triestino. Nel weekend porte aperte alla scoperta dell’impianto di San Giovanni di Duino

Nel perimetro di muri in arenaria dallo stile eclettico si trovano la “Villa del Principe” e la “Casa della Negra”

Dal Castelliere di Elleri alla chiesetta di Santa Barbara: la zona archeologica è uno scrigno verde pieno di reperti in una realtà di confine che rappresenta l’ultimo lembo dell’Istria

Dall’affollata Napoleonica ai tracciati appartati del Cai: il ritorno in funzione della trenovia permette di godere del reticolo di percorsi che si spinge fino a Prosecco e Aurisina